

L'Azienda Pubblica di Servizi alla Persona "Beato de Tschiderer" già "Istituto Arcivescovile per Sordi", ente di diritto pubblico senza fini di lucro e con sede legale in Trento è istituita, ai sensi della L.R. 21 settembre 2005, n. 7.
L’Azienda, in quanto soggetto pubblico istituzionale inserito nel sistema integrato di interventi e servizi sociali e socio-sanitari, opera nelle forme previste dalla legislazione vigente e persegue i seguenti scopi in coerenza con i relativi mezzi patrimoniali:
a) contribuire alla programmazione sociale e socio-sanitaria e di governo delle politiche sociali, in forma diretta o associata, con le modalità previste dalle normative vigenti, anche attuando e promuovendo studi, formazione e ricerche nei propri settori di attività;
b) erogare e promuovere, anche in forma sperimentale o integrativa, interventi, attività di formazione e servizi nell’ambito del sistema delle politiche sociali e socio-sanitarie, con particolare attenzione ai servizi ad alta integrazione socio-sanitaria e riabilitativa - in special modo per problemi di sordità e di difficoltà del linguaggio e della comunicazione;
c) di supporto alla non autosufficienza, nel rispetto delle disposizioni date dagli enti locali titolari della competenza socio-assistenziale e socio-sanitaria, dei sistemi di autorizzazione e di accreditamento e degli eventuali accordi allo scopo sottoscritti;
d) realizzare attività strumentali volte all’ottimizzazione dei servizi e degli interventi di cui alla lettera b), alla valorizzazione del patrimonio dell’ente ed al finanziamento delle attività istituzionali;
e) realizzare attività di promozione culturale, formazione e aggiornamento di soggetti che, a titolo professionale o volontario, operano nelle materie in cui si esplica l’attività dell’Azienda di cui ai precedenti punti a) b) e c);
f) promuovere ed effettuare attività di formazione nell’ambito delle competenze e finalità istituzionali a favore di soggetti terzi, attività di ricerca o di collaborazione a studi di settore promossi da Università o Centri di ricerca.
L’Azienda, nell’ambito del sistema dei servizi alla persona, può attivare qualsiasi intervento consentito dalla programmazione e dalle normative vigenti che sia coerente con i propri scopi e rispetto al quale possa disporre di adeguate strutture, risorse e competenze tecniche e gestionali.
(Tratto dallo Statuto)
L’Ente si impegna a rispettare i seguenti principi:
Responsabilità: relazione tra impegni assunti e risultati conseguiti nei confronti interni ed esterni.
Capacità professionale: capacità di scegliere in base alle risorse disponibili gli strumenti utili a raggiungere i migliori risultati attraverso scelte sostenibili, innovazione e flessibilità.
Rispetto: al centro del nostro agire vi è la dignità delle persone e l’umanità dei professionisti che lavorano. Rispetto verso sé stessi, rispetto verso gli altri, rispetto verso la società.
Benessere: inteso quale risultato dell’agire nei confronti degli Utenti e come misura dello stato di salute dell’organizzazione.
Il Consiglio di Amministrazione
L'Azienda è retta da un Consiglio di Amministrazione costituito da sette membri nominati:
Il Consiglio di amministrazione è nominato dalla Giunta provinciale di Trento e resta in carica cinque anni.
Il Presidente
Il Presidente, avv. Eleonora Stenico, è il legale rappresentante dell’Azienda con funzioni di indirizzo e di controllo, coadiuvato, in ciò, dal Consiglio di Amministrazione. L’Azienda si avvale anche dell’apporto di un organo di Revisione Unico, a garanzia della regolarità contabile ed economico/finanziaria.
La Direzione e l’Amministrazione
La Direzione ha il compito di tradurre gli indirizzi del Consiglio di Amministrazione nelle scelte gestionali ed operative seguendo criteri di trasparenza e semplificazione. La Direzione vigila sul buon andamento di tutti i servizi e ne verifica i risultati anche sul piano economico e finanziario. L’Amministrazione cura gli aspetti amministrativi riguardanti il funzionamento della struttura.
Il Direttore, riceve su appuntamento, da fissarsi telefonicamente (0461 273414), o tramite posta elettronica al seguente indirizzo: info@iaps.it.